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IL MAGAZZINO DI GILGAMESH Piazza Moncenisio 13/b, Torino |
Blues Festival 5th edition (2011)
Il mitico ristorante caffè musicale torinese il magazzino di GILGAMESH
(www.ilmagazzinodigilgamesh.it) -tel.: 011 7492801-
propone la quinta edizione del Blues Festival che anche quest'anno è particolarmente ricca di artisti di prestigio internazionale!
La Gualtiero Accornero Blues Band è stata invitata al Blues Festival per partecipare all'Opening Act del concerto dell'armonicista blues Memo Gonzalez di origine messicano, ma nato formatosi a Dallas, Texas (ved. sotto). La nostra Blues Band aprirà il concerto di Memo Gonzalez & the Bluescasters alle ore 21.30.
L'ingresso al Gilgamesh e l'eventuale cena (occorre prenotare) sarà possibile fino ad esaurimento dei posti a sedere. Ritengo opportuno visitare il sito del locale dove potrete accedere a tutte le informazioni riguardanti la manifestazione, prezzi compresi, che mi sembrano molto contenuti.
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Memo Gonzalez
(http://www.memogonzalez.com/index2.html)
vive da anni in Germania, ma proviene da uno degli stati d'America che più hanno dato al mondo del blues: il lontano Texas. Nativo di Dallas e messicano di origine, si avvicina ben presto alla musica blues grazie anche alla complicità del figlio di una delle leggende del genere, Freddie King, all'epoca suo compagno di scuola. L'amore per questa musica lo porta ben presto a entrare, come bassista, in una delle band locali più popolari dell'epoca, The Weebads e proprio in seno a questa band si troverà, dopo essere stato folgorato dalla musica di personaggi come James Cotton e Charlie Musselwhite, a passare dal ruolo di bassista a quello di armonicista. Al termine di uno dei tanti concerti che i Weebads tengono in Texas, Memo Gonzalez viene avvicinato dal produttore Eddie Stout da Austin che lo convince a partecipare ad un suo progetto musicale, il Texas Harmonica Ramble, sorta di carosello annuale di armonicisti da far esibire al festival di Utrecht in Olanda e in altre manifestazioni del vecchio continente. Siamo nel 1991 e, grazie a questa iniziativa, Gonzalez parte per calcare i palchi europei insieme a John “Juke” Logan e Gary Primich, co-protagonisti insieme a lui quell'anno. Da quel momento, innamoratosi dell'Europa, mantiene i contatti con alcuni musicisti conosciuti durante la sua permanenza e, poco tempo dopo, decide di trasferirsi definitivamente in Germania. Qui, incontra il chitarrista Kai Strauss (oggi, in assoluto, uno dei più talentuosi chitarristi europei) che, sul finire degli anni '80, aveva fondato i Bluescasters e che lo invita a entrare nella band come front man. Inizia così un sodalizio musicale che verrà presto coronato da una serie di pubblicazioni discografiche, la prima delle quali realizzata nel 1996. Con l'ingresso di Gonzalez i Bluescasters danno vita a una contagiosa miscela di Texas roadhouse blues, Louisiana swamp". |
Discografia di Memo Gonzalez & the Bluescasters: - Let's all get drunk and get tatooed (Stumble Rec. - 1996) - 10.000 miles (Stumble Rec. - 2002) - Big Time in Big D (Continental Blues Heaven Rec. - 2003) - Live in the U.K. (Crosscut Rec. - 2006) - Dynomite (Crosscut Rec. - 2009) |
Formazione di Memo Gonzalez & the Bluescasters: Memo Gonzalez – armonica, voce Kai Strauss – chitarra Erkan Ozdemir – basso Boyd Small – batteria, voce |
Memo Gonzalez in azione sul palco durante il tour europeo
Memo Gonzalez & the Bluescasters